Assaggi di Vangelo
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  No distrazioni dannose
“Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece morire tutti”. L’episodio dell’Antico Testamento citato da Gesù, non è assolutamente per evidenziare la punizione che infligge Dio, infatti è il diluvio che fece morire, quanto piuttosto per ammonire tutti: se tu sei distratto da cose futili e passeggere, non riesci a cogliere quelle più belle, quelle che veramente riempiono il tuo cuore impedendoti di vedere anche l’Arca sulla quale salire.



COMMENTI:

casadidio giovanni ha detto: "La parola magica è “motivazione”. Si tratta dell’energia che ci anima e ci fa muovere verso un obiettivo. In altre parole: per svolgere qualsiasi attività bisogna attivarsi. E attivarsi vuol dire abbandonare uno stato di quiete avendo a disposizione l’energia (appunto: la motivazione) necessaria per agire. È un’energia che noi stessi produciamo. Senza motivazione è difficile riuscire a combinare qualsiasi cosa, in qualsiasi campo: studiare, lavorare, praticare uno sport, imparare una lingua, avere buone relazioni interpersonali, lavare i piatti, come anche giocare a costruire un Colosseo con gli stuzzicadenti o ….fino a vincere un premio Nobel. Tutti possiamo “scrivere il giardino” della nostra vita!"



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