Assaggi di Vangelo
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  Solennità dell’Ascensione
“Esulti di santa gioia la tua Chiesa, o Padre, per il mistero che celebra in questa liturgia di lode, poiché nel tuo Figlio asceso al cielo la nostra umanità è innalzata accanto a te, e noi, membra del suo corpo, viviamo nella speranza di raggiungere Cristo, nostro capo, nella gloria”. A Natale Dio, pur restando tale, si fa uomo, e vive una vita terrena. A Pasqua, muore e risorge per redimerci rendendoci più uomini. Oggi, risale al Padre riportando l’umanità in cielo. Siamo “fatti” per mete alte, grandi ed eterne. Non accontentiamoci di banali e passeggeri traguardi terreni.



COMMENTI:

Giovanni Casadidio ha detto: "“Quando avremo quarant'anni altri uomini e più validi di noi ci gettino pure nel cestino come manoscritti inutili.” (Filippo Tommaso Marinetti) In una società che esalta il benessere fisico, la bellezza esteriore, i “palestrati” e il silicone….. è facile essere gettati nel cestino se si è appena un po' avanti negli anni o malandati. Certo, ci sono ricoveri e ospizi, anche di lusso, ci sono norme di tutela per disabili e per vecchi, ma c'è anche la fredda percezione che queste persone sono solo un peso a cui si destinano molti fondi ma poca comprensione, vicinanza, amore. E’ altrettanto vera però una considerazione realistica: bisogna che anche l'anziano e il malato siano coscienti del loro limite e non diventino pedanti, pretenziosi……... “Pochi sanno essere vecchi.” (La Rochefoucauld)"



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