Assaggi di Vangelo
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  Pùngoli
“In quel tempo, insegnando nel tempio, Gesù diceva…E la folla numerosa lo ascoltava volentieri”. Chi “ascolto” io? Chi è capace di suscitare dentro di ancora tanto interesse che non smetterei di stare ad ascoltarlo? Chi ascolto oggi, rispetto ieri, gli stessi o i miei interessi si sono mutati? E, eventualmente fosse così, perché? Ma, essendo più critico con me stesso, ho mai ascoltato qualcuno facendone ricchezza? Con il passare degli anni dovrei riconoscere, soprattutto sulla scorta degli errori fatti, che l’esperienza altrui potrebbe giovarmi. Ma poi c’è il “volentieri” e questi sì che si può applicare veramente a un ampissimo ventaglio di situazioni: Cosa faccio volentieri nella mia giornata, c’è rimasto ancora qualcosa, oppure vivo di rendita tirando a campare? Il piacere e il gusto di compiere certe attività c’è ancora? L’entusiasmo che mi ha portato a fare scelte anche temerarie, ma che mi hanno permesso di raggiungere certi obbiettivi è sparito?....Sono solo stimoli.



COMMENTI:

giovanni casadidio ha detto: "“Lo spirito del Signore è lo spirito di povertà. I forti sono i poveri, che non vacillano né nella prosperità né nelle avversità.” Sant’Antonio di Padova (al secolo Fernando Martim de Bulhões, 1195 – 1231)"



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