Assaggi di Vangelo
I miei articoli



  Morire per Vivere
"Gesù rispose: E' giunta l'ora che sia glorificato il Figlio dell'uomo. In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà".




  “Il mondo si rialza col sorriso di un bambino”
Anche la canzone vincitrice del Festival di Sanremo di quest’anno è foriera di profondi spunti di riflessione: basti pensare che un cantante è di origini albanesi e l’altro italiane; che i richiami ai sanguinosi avvenimenti terroristici sono fatti senza polemiche, ma con la tristezza di ricordare persone comuni che in quel momento compivano azioni normali; che la speranza non si lascia sotterrare dalla violenza di qualcuno; che ci si dimentica troppo spesso che sotto le sembianze diverse siamo accumunati dalla stessa umanità; che la guerra è sempre un fallimento in partenza; che il dialogo interreligioso è fondamentale per la ricerca comune della pace… Certo, “Non mi avete fatto niente, non mi avete tolto niente”, sta ad indicare la voglia di vivere, di contrastare il male, di far sempre emergere il buono che c’è dentro ognuno di noi, tuttavia ciò non cancella banalmente il male subito, le vite dei fratelli e delle sorelle troncate, ma la reazione è proprio un rendere onore a loro e farli continuare a vivere. C’è un’espressione che potrebbe diventare la chiave di lettura di tutta la canzone e, soprattutto, il messaggio che dovrebbe servire da stimolo per ripartire ogni giorno e non lasciarsi sopraffare dal buio che ci circonda: “Il mondo si rialza col sorriso di un bambino”. Sì, il video mostra benissimo questo concetto. Speriamo il Signore ci conceda la gioia di sperimentare il potere contagioso del sorriso di un bambino/a, quel sorriso che tutti abbiamo avuto e che adesso dobbiamo recuperare per rialzarci, rialzare il mondo intero. (don Pierluigi) https://www.youtube.com/watch?v=V4zO_1Z_1S8




  Non quello che succede, bensì come si valuta
Forse ha ragione Maria: che rende buono un giorno,...un anno non sono tanto le cose che ci succedono, quanto piuttosto meditare su quello che ci capita durante il giorno per selezionare quello che è da lasciar perdere e ciò che vale la pena custodire nel nostro cuore affinché sia pieno di gioia.




  Attendere attivamente
Maria, che hai saputo attendere nella certezza che il Signore interviene sempre al momento giusto nella nostra vita e che in questa attesa speranzosa non ti sei seduta, ma hai continuato a camminare, prega per noi. Santa festa dell'Immacolata a tutti.




  Non perdere le occasioni
«Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento...Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!». A pensarci bene é propio vero: le situazioni più interessanti capitano quando meno te le aspetti, quando sei poco concentrato su un aspetto e ti 'addormenti'. Ecco, in quel momento capita l'occasione straordinaria. Tu però devi essere pronto a coglierla. Avvento é il tempo per affinare tale capacità, chiedere al Signore che te la doni.




  Azioni eterne
. La questione é seria: di tutto quello che facciamo durante la nostra vita, cosa resta, quali azioni per cui vale la pena impegnarsi? Il criterio di valutazione é: tutto ciò che facciamo senza doppio fine, senza distinguere per chi lo facciamo, ma solo perché sentiamo di farlo per Amare, questo resta per l'Eternità.




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