Assaggi di Vangelo
I miei articoli



  Mettercela tutta, sempre
“Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico”. È inutile girarci intorno: quando uno vuole raggiungere un obiettivo, ovviamente ragionevole e sensato non utopico, prima o dopo riesce. Se poi ci aggiunge anche la forza della fede che viene dall’Alto, sicuramente le percentuali aumentano. Allora impegniamoci.




  Positivo nel negativo
“Svégliati! Perché dormi, Signore? Déstati, non respingerci per sempre! Perché nascondi il tuo volto, dimentichi la nostra miseria e oppressione?”. Perché Dio permetta che succedano, a te o al mondo, certe disgrazie sarà sempre un quesito che l’uomo si porrà. Il fatto di non comprendere però non significa che quella tal cosa sia necessariamente negativa. Anzi, con il senno di poi, si capisce che molte volte, alla fine, ciò che si riteneva negativo è risultato positivo. Allora, prima di prendercela, aspettiamo.




  Misurazioni a lungo termine
“Ho sperato, ho sperato nel Signore, ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido. Beato l’uomo che ha posto la sua fiducia nel Signore e non si volge verso chi segue gli idoli né verso chi segue la menzogna”. A volte le persone nelle quali riponevi la tua speranza ti deludono, ti tradiscono. Prima di lasciarle, valuta bene se altrove sarebbe meglio e poi, soprattutto, cerca di capire le ragioni del suo comportamento. Così Dio, non giustifica il Suo comportamento, eppure è sempre per il tuo bene.




  A fianco, ma senza sostituirsi
“Ella aveva l’animo amareggiato e si mise a pregare il Signore, piangendo dirottamente. Poi fece questo voto: se vorrai considerare la miseria della tua schiava e ricordarti di me, se non dimenticherai la tua schiava”. È una pia illusione pensare che qualcuno compia ciò che solo ed esclusivamente dobbiamo fare noi. Neppure Dio si comporta così, anzi, proprio Lui vuole che tiriamo fuori tutte le energie che ci ha donato e affrontiamo ogni difficoltà. Egli, come chi ci vuole veramente bene, è lì e in modo straordinario ci incoraggia.




  Da come pensi i colori della vita cambiano
“Che cosa renderò al Signore, per tutti i benefici che mi ha fatto? Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore. Adempirò i miei voti al Signore, davanti a tutto il suo popolo. A te offrirò un sacrificio di ringraziamento e invocherò il nome del Signore”. La vita non è facile per nessuno, tuttavia in certi momenti prendi consapevolezza di quanto da essa, da Dio autore di tutto, hai ricevuto e continui a ricevere. In quei momenti tutto il buio passa, tutto il male che hai ricevuto e le sofferenze si dileguano. Allora, veramente, non sai come ringraziare il Signore e tutti quelli che sono rimasti con te. Facciamo che questi pensieri prevalgano su quelli negativi.




  Alla ricerca e alla rivalorizzazione del dono ricevuto nel Battesimo
“Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo”. Con il battesimo ci è stata donata una forza interiore, lo Spirito Santo, che continuamente alimenta tutta la nostra vita. È un enorme potenziale che abita in noi, capace di trasformare le semplici attitudini naturali ed elevarle, di utilizzarle al meglio. Visto e considerato che è gratis, proviamo ad invocarlo e riattivarlo dentro di noi, sicuramente ci aiuterà ad affrontare più serenamente le giornate fornendoci saggi consigli.




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