Assaggi di Vangelo
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  Potrebbe essere vicina la soluzione, non la fine
“Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina”. Non è facile digerire questi versetti: Gesù parla dei segni premonitori che accompagneranno la fine del mondo e ci dice che invece di agitarsi, di avere paura, dobbiamo essere contenti poiché la liberazione è vicina. Mah! Intanto proviamo ad applicarlo a quando ci sentiamo schiacciati in una situazione di impasse, vedendola non come la fine, ma il fine (soluzione).




  Occasioni da non perdere
“In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza”. È questa l’indicazione chiara, in particolare in questi giorni: non serve nulla piangersi addosso, restare nostalgici di un passato che si riteneva migliore. Le provocazioni di alcuni, in qualsiasi campo non solo quello religioso, dovrebbero essere occasione per corroborare, riformulare le nostre convinzioni.




  Contenitore e contenuto
“In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: “Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta”. Le realtà umane, terrene sono importanti, servono, soprattutto quelle che manifestano l’arte, espressione della creatività e potenzialità dell’uomo. Però, come ogni cosa transitoria non va assolutizzata. Gesù dice: belle le chiese…, ma ben più importante ciò che esse esprimono e contengono e che resterà sempre: Dio.




  A volte non si può (deve) tacere
“In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio. Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine, e disse…”. Rimane sempre come principio che non bisogno giudicare e neppure criticare l’operato altrui, perché prima bisogna verificare il proprio. Tuttavia oggi Gesù si mette proprio a vedere quelli che fanno un’offerta ed esprime una valutazione. Sì, perché davanti a certe falsità…., dopo un esame di coscienza personale, non si può rimanere zitti.




  Dio che dona la vita in continuazione
“Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui”. Gesù prende questa citazione di Mosè per ribadire che tutto quello che ci capita, quello che Dio ‘permette’, anche se a primo acchito sembra a nostro svantaggio, è unicamente per il nostro bene, affinché possiamo avere una vita sempre più piena, maggiormente realizzata e felice.




  Copertina Nuovo Libro
Scusate tanto amici e amiche carissimi, ma non sto più nelle pelle. È arrivata la copertina del mio libro che uscirà 8 dicembre. Ora preparo video per spiegarla, poi descriverò alcuni capitoli. Che mi dite? Promette bene? Se mi sostenete con domande e condividendola vi sono riconoscente, ricordandovi davanti al Signore. Grazie.




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